IL CANTO DELLE CICALE
Ci ci ci ci ….ci ci ci ci
Ferma le mani , cessa i pensieri
Ed ascolta
io canto l ‘ Estate
Aggrappata sui rami ,io canto
Gli ulivi dal tronco ritorto
Il raccolto risorto
I fioroni rigonfi, spaccati di miele,
Il profumo del grano falciato
Il sole dorato
Incomincio al mattino
Bevendo il calore
Io canto l’ardore . . . le belle giornate
Canto l’Estate
Mi accarezza la vampa
del vento africano
L’Inverno è lontano, battuto
Sconfitto
II papavero è dritto !
Ferma le mani , cessa i pensieri
Porgi l’orecchio
Il mio canto di oggi
È quello di ieri
Canto l’eterno, la gioia
La vita
La stagione infinita
Il mio canto stordisce , ipnotizza
Ti avvampa
Sono il sole che canta
Ascoltami a lungo , imparare potrai
il mio sferragliare
Meraviglia !
Ti tornerà in mente
Dietro i vetri
In un giorno di pioggia
Nel freddo di brina e
chiuderai gli occhi
cantando anche tu . . .
Sentirai un po’ il calore
Di giornate assolate
Aspettando l’Estate