miércoles, 5 de enero de 2011

Asoc. Pugliese dello Stato Zulia 1a Conferenza della Puglia nel Mondo a Bari

ASSOCIAZIONE PUGLIESE DELLO
STATO ZULIA
Venezuela

“PRIMA CONFERENZA DELLA PUGLIA NEL MONDO”
Bari,  dal 13  al 18  Febbraio del  2005

Corto discorso-messagio
del  Signor
Giovanni Petrella
Presidente


“LA PUGLIA CONQUISTA IL MONDO”

Oggi, dopo tanti anni di “auto esilio”  e in carattere di “emigranti” dispersi nel Mondo,  siamo riuniti , nella nostra amata regione Puglia,  non per parlare di temi o fatti che alle persone come noi potrebbero essere cosette di poca categoria ma, siamo qui riuniti per dare vivissima testimonianza   della nostra presenza  Pugliese nel Mondo intero con, ognuno di noi, alle spalle, lo strascinare giorno per giorno , tutto il ricco contenuto del  grande  fardello delle nostre cultura e le nostre arti  e soprattutto la gran voglia di “lavorare uniti alla famiglia”, tenuti questi doni da noi,  come componenti indispensabili della nostra condizione di italiani. Non dubitiamo in nessun momento il fatto  che la forza della gioventú irradiata dalla Puglia verso il Mondo, é stata decisiva ed ha fatto possibile questo  sogno collettivo Pugliese di incontrarci in questa Madre Terra , mi riferisco senz´altro al nostro dinamico, efficiente e stimato  Presidente Dottor Raffaele Fitto e tutti i componenti  che lo accompagnano.
Inoltre, contiamo in tutto il Mondo, con il prestigio della omnipresente   Rivista
“NUOVA PUGLIA EMIGRAZIONE” ,
con molta cura, condotta dall´illustrissimo e ammirato amico , il Dottor ANGELO DI SUMMA.
A tutte queste personalitá dobbiamo, con la nostra disponibilitá di tempo, ringraziare per la realizzazione di questo mega incontro, e dunque ci é consentito di esprimere la maniera di come :
“la Puglia conquista il Mondo”.
La etereogenitá  delle nostre  ricchezze culturali e artistiche, nonché quelle dei nostri valori umani,  come : l´amore per la famiglia, le credenze religiose, la fedeltá  agli amici, l´obbedienza alle leggi ed altri , i quali , facendoli estensivi alle future generazioni, non potranno mai  essere calcolate ne scambiate al prezzo di nessuna moneta, e dunque per queste cose semplici ma con un profondo contenuto umano, piú  l´arte culinaria, composta da una variata presentazione di piatti con i desiderati sapori del Mediterraneo, uniti alla musica, alla pintura artistica, le danze, i balli, la moda, i prodotti agricoli e derivati e tante e tante altre cose, noi  Pugliesi, stiamo conquistando al Mondo attraverso le  societá che ci circondano in qualsiasi metropoli o cittá o paesetto o villaggio di qualsiasi nazione , di qualsiasi continente.  
Inoltre,   ostentiamo il privilegio di avere il Santo piú rinomato dell´universo cristiano: San Nicola di Bari, non per caso che tutti gli anni, con l´avvicinarsi del  “6  di dicembre”, molte pubblicazioni annunciano l´arrivo
della giornata  per la  ricorrenza del Santo di Bari, ma, anche se non é Barese il Nicola della Turquia, é ben
saputo che dopo trascorsi piú di 900 anni dalla traslazione delle sue reliquie a Bari, giá é nazionalizzato Italiano e regionalizzato Pugliese e dunque, le altre nazione vogliono, attraverso le pubblicazione in giornali e riviste,  appropiarsi della Paternitá del Santo col raccontare storie inventate  intorno alla sua figura le quali distorsionano la Sua vera identitá e la Sua originalitá.
E dunque questo non dobbiamo ne possiamo  permetterlo, San Nicola di Bari é il noce principale come pure il punto di partita di tutti i “Santi Nicola” che esistono nel Mondo, sotto a tutte le variate presentazione e di lí che questi partono dall´icono barese, dunque é anche una maniera, questa, come dissi anni fá, di concettuare  la Pugliesitá e di defenderla  pure.
Noi Pugliesi nel Mondo, sparpagliati ovunque, abbiamo l´obbligo di fare sostenere nell’ eterna Storia Universale, la Pugliesitá di San Nicola di Bari.
Intanto l´ Uomo di questa Terra  é dedicato alle sue giornaliere attivitá, la bella, intelligente  e doverosa Donna Pugliese ha, oggi giorno, una permanente presenza  in tutti i livelli della nostra societá .
Oggi, la Donna Pugliese, grazie all´aiuto delle nuove tecnologie, ha assunto un evidente protagonismo in tutte le parti , e dunque  occupa posti nella politica, nella vastissima economia, la religione, la cultura , le arti ed altre attivitá, i cui lavori, nella sua maggioria,  diversi decenni  fá, erano solo d´obbligo e attivitá destinate all´uomo.
La Donna Pugliese é oltre tutto, l´ artefice della nostra squisitissima Cucina Pugliese,  presa molto in conto dai specialisti del campo scientifico  dell´alimentazione come componente  nella <<Dieta del Mediterraneo>> . Non ci eravamo dati conto che la Donna, provvista di un´aurea energetica positiva, puó affrontare qualsiasi obbligazione, alla pari dell´uomo, che a Lei si raccomanda da portare a termine.
 Ne siamo orgogliosi e gioiosi di avere al nostro lato la sempre atenta e affabile Donna Pugliese: La Nonna, la Mamma, l´Amante, la Sposa,  la Figlia, la Nipotina.
 Ma , devo avvertire che, questo bel panorama esposto in brevi righi, per un gruppo di <<paesani>> é minacciato da gravissimi problemi e “anti valori” di diversa índole in varie nazioni del Mondo, e se prendiamone l´esempio dei paesi del Centro e del Sud America, laddóve abbiamo molti casi alla vista senza nemmeno nominarli, , credo non valga la pena,  le cui nazioni sono suscettibili e vulnerabili sotto la pressione di qualsiasi evento politico, economico e sociale e a volte etnico culturale pure. Di questi anti valori, ne  possiamo presentare solo alcuni e dunque sono i causanti della   situazione deprimente umanitaria molto allarmante, sono  ad esempio , il fantasma della :
DISOCCUPAZIONE (come problema umano)
ITALIANITÁ (condizione politica che a molti manca riacquistarla),
L´ASSEGNO SOCIALE (pensione da molti e da molto aspettata),
La SICUREZZA PERSONALE (in movimento la nuova  industria  dei sequestri ),
La SICUREZZA TERRITORIALE ( la permanente invasione di terre).
Con solo presentare questi problema, il che  assumono all´insieme l´ explosiva  forza tellurica simile alla bomba atomica, fanno diventare , senza desiderarlo, in un batter d´occhio, “indigente“ a qualsiasi persona o famiglia, ed é per questo motivo che l´unione di questi problemi dev´essere vista  e considerata come un <<grande fragello umano>>  che riveste caratteristiche di proporzioni catastrofiche, e oggi giorno, le due  Americhe qui segnalate, hanno questi problemi ed é cosi che noi delegati venuti da lontano, vogliamo lasciare ben chiaro e ben scritto che faremo  “emergere” i nostri connazionali e corregionali sprofondati nell´assoluta miseria, immersi in questa allarmante situazione, per continuare il duro lavoro per rintracciarli a questi paesani che una volta, agli inizi della formazioni delle correnti emigratorie, in un intento di diventare “Cittadini del Mondo”, col loro sforzo e lavoro, ayutarono a “ossigenare” la debole economia della nazione italiana, quando piú questa ne aveva di bisogno.
É ora che, ben sia la regione Puglia come pure la nazione Italia,  devono stendere una mano d´aiuto a questi figli persi nel Mondo, per “ossigenarli” come dev´essere e spero che cosí sia.
E per dare termino alla mia intervenzione,  voglio prima ricordare come Assessore Universale dell´Industria del Pane, che :
 “sappiamo che il pane ci alimenta bene.
Che arrivi a soddisfare a tutti, non é faccenda da bambini.
 Ma se a tutti i bambini questo pane  deve arrivare e con la pace,  questo si é un lavoro di noi tutti”.
E poi, ricordando al grande poeta romano Orazio, devo affermare che : “quando un uomo é giusto e deciso, anche se il Mondo gli cade a pezzi e si sgretola tutto intorno a sé, sempre ritornerá a stare impávido e in piedi, pronto a incominciare tutto di nuovo”.
Ed é questo il trionfo del popolo Pugliese e il popolo Italiano nel Mondo.
Grazie per ascoltarmi, il vostro amico panettiere, quello di sempre.



Giovanni Petrella Battista
Presidente
Associazione Pugliese
dello
Stato Zulia
 Venezuela

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